Il protocollo Internet TCP/IP compie 40 anni

Nel settembre 1981 la DARPA pubblicava le specifiche di funzionamento dei protocolli TCP/IP sui quali poi si è basata la diffusione di Internet.

Ma cos’è il TCP/IP ?

E’ una suite di protocolli, TCP ovvero Transmission Control Protocol e IP ovvero Internet Protocol, il primo serve al controllo della trasmissione, gestisce le connessioni e assicura che i pacchetti di dati arrivino a destinazione; il secondo definisce l’indirizzamento e il routing cioè il modo in cui i dati attraversano la rete.



Prima di Internet il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti aveva creato, attraverso ARPA, nel 1969, una rete di computer chiamata ARPANET che collegava i computer del Governo e delle università in tutto il paese utilizzando un protocollo chiamato NCP ovvero Network Control Program.

TCP/IP nasce quando ARPANET si è resa conto che il protocollo NCP non era più adeguato visto che stavano nascendo sempre più reti locali che avevano la necessità, però, di comunicare anche a grandi distanze. Nello stesso tempo grosse aziende come IBM, DEC, XEROX etc. avevano creato le proprie reti di computer frammentando quindi la condivisione delle informazioni che non potevano viaggiare su reti diverse.

TCP/IP non essendo una soluzione proprietaria ed avendo una architettura aperta, permetteva ai computer di qualsiasi tipo di comunicare purchè il protocollo fosse implementato sugli stessi.

Come già detto TCP e IP sono due tecnologie separate che lavorano insieme, la separazione è stata voluta per rendere la rete più flessibile e modulare tanto che, per esempio, il TCP può essere sostituito con un protocollo diverso come l’UDP ovvero User Datagram Protocol, più veloce del TCP ma non sicuro perchè consente la perdita dei dati qualora non si necessiti di una trasmissione precisa.

TCP/IP veniva già sperimentato nel 1973, IP è partito dalla versione 1 fino alla versione 4 introdotta nel 1981 ed ancora oggi utilizzata; è il 1° gennaio 1983 che segna l’inizio dell’uso diffuso del protocollo e la nascita di Internet.

La versione 4 dell’IP chiamata comunemente IPv4 supporta l’indirizzamento a 32bit quindi consente l’uso di oltre 4,2 miliardi di indirizzi di IP univoci, limite raggiunto ormai nel 2010, è stato quindi sviluppato ed introdotto l’IPv6 (anche se è poco usato ancora) che ha il supporto per indirizzi a 128 bit quindi 340 trilioni di trilioni di trilioni di indirizzi di IP univoci.




Condividi

Potrebbero interessarti anche...